I plantari ortopedici su misura hanno il compito di supportare tutto il peso del corpo e modificare la postura e l’atteggiamento del corpo e dei muscoli sia durante una fase statica che durante una fase dinamica come la camminata o la corsa. Il compito svolto dal plantare è di fondamentale importanza, perché esso permette di far assumere una posizione corretta, in modo che il carico possa distribuirsi uniformemente su tutto il piede.
Sappiamo già che un plantare su misura può servire nei casi di patologie che interessano il piede e la schiena e che, in moltissimi casi, possono essere riconducibili ad un difetto di postura. Inoltre, possono rappresentare un’utilità per gli sportivi, che hanno la necessità di potenziare le loro prestazioni, proprio attraverso un sostegno specifico.
I plantari sono dei dispositivi medici
Una premessa doverosa. Il plantare ortopedico su misura è costruito con materiali che presentano caratteristiche di idoneità rispetto all’utilizzo che il paziente deve farne, comunque corrispondenti a quelli citati nelle normative tecniche in merito alla produzione di ortesi plantari personalizzate. La qualità di questo prodotto è garantita dalla dichiarazione di conformità e nel rispetto dei requisiti essenziali enunciati dalla Direttiva 93/42/CEE sui dispositivi medici.
Il plantare ortopedico su misura DEVE pertanto essere necessariamente realizzato in un centro specializzato come Lom Group, da un Tecnico Ortopedico Specialista.
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Bisogna scegliere il materiale giusto
Scegliere un buon materiale per i plantari è una delle fasi più importanti. Non si parla solo di un singolo materiale, ma di più materiali che insieme devono unire tre fondamentali caratteristiche: spessore, durezza ed elasticità. Tali elementi insieme ci permettono di ottenere il risultato ottimale a seconda di ogni casistica.
I materiali utilizzati per la realizzazione di un plantare su misura appartengono a due famiglie: termoformabili e non-termoformabili. Il primo tipo di materiale sta a indicare un materiale che con la presenza del calore perde le sue caratteristiche elastiche e quindi la sua forma. Grazie a questo materiale il plantare può essere modellato. Tra i materiali per plantari termoformabili vi sono gli EVA, resine e fibra di carbonio. Mentre per quanto riguarda i materiali non termoformabili, al contrario, sono materiali che in presenza di temperature alte non subiscono modifiche e tra questi materiali c’è il lattice.
Qualunque sia la scelta, è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti per predisporre al meglio la fase analitica prima di procedere alla realizzazione del proprio plantare.
PlantarWeb, in accordo con Lom Group, mette a disposizione la più grande rete di professionisti del settore in grado di effettuare diagnosi in tutta Italia.
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